Influencer o casa Vianello?


1994: quando andavo a trovarla a casa, mia nonna era pronta sul Canale7 per farmi vedere l’uomo tigre e subito dopo si gustava con piacere “Casa Vianello”; in onda dal 1988 al 2007, è la serie TV più lunga della storia italiana e credo che lei non si sia persa nemmeno una puntata. Come avveniva nella commedia greca, esiste dunque un certo piacere nel pubblico a vedere e rivedere le stesse vicende, gli stessi protagonisti e le medesime dinamiche. Il pubblico, e tra questi io e mia nonna, sa già più o meno cosa lo aspetta e come finirà la puntata ma quel tempo trascorso davanti allo spettacolo è comunque uno svago piacevole, leggero, irrinunciabile.

Tra la commedia greca e Casa Vianello sottolineo la mancanza di un pubblico reale: non devo uscire di casa, non devo vedere nessuno, non ho un momento sociale. Normalmente mia nonna lo guardava nella TV della sala e mi aspettava o lo condivideva con qualche amica mentre erano in casa insieme. Stesso orario quindi e stesso posto, con una ridotta condivisione.

Saltando in avanti nel tempo, oggi casa Vianello non è più trasmesso ma quella ricerca di sensazione piacevole la vedo, modificata, riflessa nella fruizione delle storie di Instagram. Le differenze sono tante ma la soddisfazione ricercata non è cambiata. Oggi in Italia ci sono circa 600.000 influencer, profili seguiti da più di 15.000 follower che quotidianamente pubblicano dei momenti quotidiani che restano pubblici per 24 ore.
Non esiste più un orario, un momento dedicato a questo contenuto da vedere sul divano. Le storie, i Reels e i Tiktok li guardi dove e quando vuoi e con i fusi orari di personaggi oltre oceano hai sempre nuove cose da vedere.
Le vicende non sono più una commedia ma una reale diretta della loro quotidianità, delle loro virtù, delle bellezze estetiche o delle difficoltà che stanno attraversando. I contenuti sono reali e spesso in diretta, offrono un punto di vista interno, intimo, personale. Periodicamente in questa narrazione viene inserito un prodotto da comprare o un servizio da prendere in abbonamento ma tutto questo è ottimamente tollerato: quello che prevale è il piacere nell’entrare a vedere la vita degli altri e soprattutto quella di coloro che hanno una certa notorietà o un certo talento.
L’età media dei frequentatori è più bassa di casa Vianello, per ragioni tecnologiche ma anche di crescita. Con l’avanzare dell’età mediamente si perde l’aurea idealizzata di alcuni personaggi, se ne vedono i limiti, si riducono le cose che sorprendono come nuove e forse diminuisce in questo percorso anche la curiosità verso gli altri, anche di quelli che hanno una certa notorietà. A 15 anni sei curioso di vedere, conoscere, entrare nella vita del tuo cantante preferito ma a 65 ti ascolti la sua musica in auto e non vai necessariamente sotto casa sua per un autografo.
Il tempo dedicato a questo piacere però e aumentato a dismisura: mentre Sandra e Raimondo in 45minuti avevano fatto tutto il possibile per strapparti un sorriso, ora questa fruizione di contenuti dura 24 ore, senza pause. Si guarda e si raccontano storie a tutti gli orari e si ricerca interazione per aumentare la notorietà o per aumentare le entrate dagli sponsor.

E quindi? Strumento infernale? #Boicottiamoli? No. Dobbiamo solo abituarci a capire, educare, essere consapevoli. Capire il più possibile come funzionano questi processi da un punto di vista sia psicologico sia tecnico, cosa danno e cosa tolgono ad ognuno di noi e fare le nostre scelte educando chi è più inesperto.

Sono convinto che a breve questo non finirà, anzi si trasformerà. I nuovi scenari tecnologici sembrano aprire un’era di interazione ancora più avvolgente e gratificante che mentre allontana dalla fisicità reale avvicina ad una nuova esperienza virtuale. Il prossimo passo è il Metaverso: tutto questo e molto di più si potrà vivere in una realtà virtuale più potente, indossando visori e guanti.

Sono curioso: cosa faranno i più amati di oggi in quel nuovo contesto? Prevarranno sale “private” o avremo virtuali stadi di singoli protagonisti? Lo proverò e spero di trovarci Sandra e Raimondo, in una replica di casa Vianello ad orari prestabiliti da godermi seduto sul divano.


fonte pic: https://www.ilsussidiario.net/news/casa-vianello-raimondo-e-sandra-mondaini-su-canale-5-con-3-episodi-anticipazioni/2009954/

Commenti